Lettera ai Filippesi 2:8-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

9. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome,

10. affinché nel nome di Gesú si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra,

11. e ogni lingua confessi che Gesú Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

12. Cosí, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto piú adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore;

13. infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo.

Lettera ai Filippesi 2