Isaia 36:13-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Allora Rabsaché, stando in piedi, gridò ad alta voce e disse in lingua giudaica: «Udite le parole del gran re, del re d'Assiria!

14. Cosí parla il re: Non v'inganni Ezechia, poiché egli non potrà liberarvi;

15. né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nel Signore, dicendo: “Il Signore ci libererà di certo; questa città non sarà data nelle mani del re d'Assiria”.

16. Non date retta a Ezechia, perché cosí dice il re d'Assiria: Fate la pace con me, arrendetevi a me, e ognuno di voi mangerà il frutto della sua vite e del suo fico, e berrà l'acqua della sua cisterna,

17. finché io venga e vi conduca in un paese simile al vostro: paese di grano e di vino, paese di pane e di vigne.

18. Non vi inganni Ezechia dicendovi: “Il Signore ci libererà”. Qualcuno degli dèi delle nazioni ha forse liberato il suo paese dalle mani del re d'Assiria?

19. Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim? Hanno forse liberato *Samaria dalla mia mano?

Isaia 36