Giudici 5:22-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Allora gli zoccoli dei cavalli martellavano il suolo, al galoppo, al galoppo dei loro guerrieri in fuga.

23. Maledite Meroz, dice l'angelo del Signore; maledite, maledite i suoi abitanti, perché non vennero in soccorso del Signore, in soccorso del Signore insieme con i prodi!

24. Benedetta sia fra le donne Iael, moglie di Eber, il Cheneo! Fra le donne che stanno sotto le tende, sia benedetta!

25. Egli chiese dell'acqua e lei gli diede del latte; in una coppa d'onore gli offerse della crema.

26. Con una mano prese il piuolo; e con la destra, il martello degli operai; colpí Sisera, gli spaccò la testa, gli fracassò e gli trapassò le tempie.

27. Ai piedi di Iael egli si piegò, cadde, giacque disteso; ai suoi piedi si piegò e cadde; là, dove si piegò, cadde esanime.

Giudici 5