Giobbe 5:4-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. I suoi figli vanno privi di soccorso, sono oppressi alla *porta della città, e non c'è chi li difenda.

5. L'affamato gli divora il raccolto, glielo ruba perfino dalle spine; l'assetato gli trangugia i beni.

6. Infatti, la sventura non spunta dalla terra, né il dolore germina dal suolo;

7. ma l'uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.

8. «Io però vorrei cercare Dio, a Dio vorrei esporre la mia causa;

9. a lui, che fa cose grandi, imperscrutabili, meraviglie innumerevoli;

10. che sparge la pioggia sopra la terra e manda l'acqua sui campi;

11. che innalza quelli che erano abbassati e pone in salvo gli afflitti, in luogo elevato;

Giobbe 5