3. Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno? Sí, ne ho parlato; ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco.
4. Ti prego, ascoltami, e io parlerò; ti farò delle domande e tu insegnami!
5. Il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l'occhio mio ti ha visto.
6. Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere».