Giobbe 33:20-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

20. quand'egli ha in avversione il pane e lo ripugnano i cibi piú squisiti;

21. la carne gli si consuma e sparisce, mentre le ossa, prima invisibili, gli escon fuori;

22. egli si avvicina alla fossa, e la sua vita a quelli che infliggono la morte.

23. Ma se, presso di lui, c'è un angelo, un interprete, uno solo tra i mille, che mostri all'uomo il suo dovere,

24. Dio ha pietà di lui e dice: “Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto”.

Giobbe 33