Giobbe 2:3-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. «Hai notato il mio servo *Giobbe? Non ce n'è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità, benché tu mi abbia incitato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo».

4. Satana rispose al Signore: «Pelle per pelle! L'uomo dà tutto quel che possiede per la sua vita;

5. ma stendi un po' la tua mano, toccagli le ossa e la carne, e vedrai se non ti rinnega in faccia».

6. Il Signore disse a Satana: «Ebbene, egli è in tuo potere; soltanto rispetta la sua vita».

7. Satana si ritirò dalla presenza del Signore e colpí Giobbe di un'ulcera maligna dalla pianta dei piedi alla sommità del capo; Giobbe prese un coccio con cui grattarsi, e si sedette in mezzo alla cenere.

8. Sua moglie gli disse: «Ancora stai saldo nella tua integrità?

9. Ma lascia stare Dio, e muori!»

Giobbe 2