Geremia 43:5-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati presero tutti i superstiti di Giuda i quali, da tutte le nazioni dov'erano stati dispersi, erano ritornati per abitare nel paese di Giuda:

6. gli uomini, le donne, i bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, come pure il *profeta Geremia, e Baruc, figlio di Neria,

7. e andarono nel paese d'Egitto, perché non ubbidirono alla voce del Signore; e giunsero a Tapanes.

8. La parola del Signore fu rivolta a Geremia a Tapanes in questi termini:

9. «Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell'argilla della fornace da mattoni che è all'ingresso del palazzo del *faraone, a Tapanes, in presenza degli uomini di Giuda.

10. Dirai loro: Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele: “Ecco, io manderò a prendere *Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascoste; egli stenderà su di esse la sua tenda reale;

Geremia 43