Geremia 31:15-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Cosí parla il Signore: «Si è udita una voce a Rama, un lamento, un pianto amaro; *Rachele piange i suoi figli; lei rifiuta di essere consolata dei suoi figli, perché non sono piú».

16. Cosí parla il Signore: «Trattieni la tua voce dal piangere, i tuoi occhi dal versare lacrime; poiché l'opera tua sarà ricompensata», dice il Signore; «essi ritorneranno dal paese del nemico;

17. c'è speranza per il tuo avvenire», dice il Signore; «i tuoi figli ritorneranno entro le loro frontiere.

18. Io odo, odo Efraim che si rammarica: “Tu mi hai punito, come un vitello non domato; convertimi, e io mi convertirò, poiché tu sei il Signore, il mio Dio.

19. Dopo che mi sono sviato, io mi sono pentito; dopo che ho riconosciuto il mio stato, mi sono battuto l'anca; io sono coperto di vergogna, confuso, perché porto l'infamia della mia giovinezza”.

Geremia 31