Geremia 23:7-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «in cui non si dirà piú: “Per la vita del Signore che condusse i figli d'Israele fuori dal paese d'Egitto”,

8. ma: “Per la vita del Signore che ha portato fuori e ha ricondotto la discendenza della casa d'Israele dal paese del settentrione, e da tutti i paesi nei quali io li avevo cacciati”; ed essi abiteranno nel loro paese».

9. Contro i *profeti. Il cuore mi si spezza nel petto, tutte le mie ossa tremano; io sono come un ubriaco, come un uomo sopraffatto dal vino, a causa del Signore e a causa delle sue parole sante.

10. Il paese infatti è pieno di adùlteri; il paese infatti è tormentato a causa della maledizione che lo colpisce; i pascoli del deserto sono inariditi. La corsa di costoro è diretta al male, la loro forza non tende al bene.

11. «Profeti e *sacerdoti sono empi, nella mia casa stessa ho trovato la loro malvagità», dice il Signore.

12. «Perciò la loro via sarà per loro come luoghi sdrucciolevoli in mezzo alle tenebre; essi vi saranno spinti e cadranno; poiché io farò venire su di loro la calamità, l'anno in cui li visiterò», dice il Signore.

Geremia 23