7. Preparo contro di te dei devastatori, armati ciascuno delle sue armi; essi abbatteranno i cedri tuoi piú belli e li getteranno nel fuoco.
8. Molte nazioni passeranno presso questa città, e ognuno dirà all'altro: “Perché il Signore ha fatto cosí a questa grande città?”
9. Si risponderà: “Perché hanno abbandonato il patto del Signore, del loro Dio; perché si sono prostrati davanti ad altri dèi e li hanno serviti”».
10. Non piangete per il morto, non vi affliggete per lui; ma piangete, piangete per colui che se ne va, perché non tornerà piú e non vedrà piú il suo paese natío.
11. Infatti cosí parla il Signore, riguardo a Sallum, figlio di *Giosia, re di Giuda, che regnava al posto di Giosia suo padre, e che è uscito da questo luogo: «Egli non vi ritornerà piú,
12. ma morirà nel luogo dove l'hanno deportato; non vedrà piú questo paese».
13. «Guai a colui che costruisce la sua casa senza giustizia e le sue camere senza equità; che fa lavorare il prossimo per nulla, non gli paga il suo salario