Genesi 27:7-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. “Portami un po' di selvaggina e fammi una pietanza saporita perché io la mangi e ti benedica davanti al Signore, prima che io muoia”.

8. Ora, figlio mio, ubbidisci alla mia voce e fa' quello che ti comando.

9. Va' al gregge e prendimi due buoni capretti e io ne farò una pietanza saporita per tuo padre, di quelle che gli piacciono.

10. Tu la porterai a tuo padre, perché la mangi e cosí ti benedica prima che egli muoia».

11. Giacobbe disse a Rebecca sua madre: «Mio fratello Esaú è peloso, e io no.

12. Può darsi che mio padre mi tasti e mi consideri un impostore e mi attirerò addosso una maledizione invece di una benedizione».

13. Sua madre gli rispose: «Questa maledizione ricada su di me, figlio mio! Ubbidisci pure alla mia voce e va' a prendermi i capretti».

14. Egli dunque andò a prenderli e li portò a sua madre; e sua madre ne preparò una pietanza saporita, di quelle che piacevano al padre di lui.

Genesi 27