Ecclesiaste 10:11-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Se il serpente morde prima di essere incantato, l'*incantatore diventa inutile.

12. Le parole della bocca del saggio sono piene di grazia; ma le labbra dello stolto sono causa della sua rovina.

13. Il principio delle parole della sua bocca è stoltezza e la fine del suo dire è malvagia pazzia.

14. Lo stolto moltiplica le parole; eppure l'uomo non sa quel che gli avverrà; e chi gli dirà quel che succederà dopo di lui?

15. La fatica dello stolto lo stanca, perché egli non sa neppure la via della città.

16. Guai a te, o paese, il cui re è un bambino e i cui príncipi mangiano fin dal mattino!

Ecclesiaste 10