Daniele 6:11-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Allora quegli uomini accorsero in fretta e trovarono Daniele che pregava e invocava il suo Dio.

12. Poi si recarono dal re e gli ricordarono il divieto reale: «Non hai tu decretato che chiunque per un periodo di trenta giorni farà una richiesta a qualsiasi dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni?» Il re rispose e disse: «Cosí ho stabilito secondo la legge dei Medi e dei Persiani, che è irrevocabile».

13. Allora quelli ripresero la parola e dissero al re: «Daniele, uno dei deportati dalla *Giudea, non tiene in nessun conto né te, né il divieto che tu hai firmato, o re, ma prega il suo Dio tre volte al giorno».

14. Udito questo, il re ne fu molto addolorato; si mise in animo di liberare Daniele e fino al tramonto del sole fece di tutto per salvarlo.

15. Ma quegli uomini vennero tumultuosamente dal re e gli dissero: «Sappi, o re, che la legge dei Medi e dei Persiani vuole che nessun divieto o decreto promulgato dal re venga mutato».

Daniele 6