Atti degli Apostoli 19:25-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

25. Riuniti questi e gli altri che esercitavano il medesimo mestiere, disse: «Uomini, voi sapete che da questo lavoro proviene la nostra prosperità;

26. e voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato molta gente non solo a Efeso, ma in quasi tutta l'Asia, dicendo che quelli costruiti con le mani, non sono dèi.

27. Non solo vi è pericolo che questo ramo della nostra arte cada in discredito, ma che anche il tempio della grande dea Diana non conti piú, e che sia perfino privata della sua maestà colei che tutta l'Asia e il mondo adorano».

28. Essi, udite queste cose, accesi di sdegno, si misero a gridare: «Grande è la Diana degli Efesini!»

29. E tutta la città fu piena di confusione; e trascinando con sé a forza Gaio e *Aristarco, macedoni, compagni di viaggio di Paolo, si precipitarono tutti d'accordo verso il teatro.

30. Paolo voleva presentarsi al popolo, ma i discepoli glielo impedirono.

Atti degli Apostoli 19