Matteo 23:29-30-37 La Parola è Vita (PEV)

3. Fate ciò che vi insegnano, ma non seguite il loro esempio! Perché sono proprio loro che non fanno quello che vi dicono di fare.

4. Mettono grossi pesi sulle vostre spalle, ma da parte loro non vogliono alzare neppure un dito per muoverli.

5. Tutto ciò che fanno è fatto soltanto per mettersi in mostra. Cercano di assumere un aspetto da santi, portando attaccati alle braccia piccoli contenitori di preghiere con i versetti delle Scritture, ed allungando le frange dei loro mantelli.

6. Ma quanto ci tengono a sedersi a capo tavola nei banchetti, o nei banchi riservati della sinagoga!

7. Quanto godono dei rispettosi saluti per la strada e di essere chiamati “Rabbino” e “Maestro”!

8. Voi, invece, non fatevi mai chiamare così da nessuno. Perché soltanto uno è il vostro Maestro, e voi tutti siete allo stesso livello, come fratelli.

9. E non chiamate nessuno qui sulla terra “Padre”, perché uno solo è vostro Padre, Dio che è in cielo.

29-30. Guai a voi Farisei e a voi capi religiosi: ipocriti! Perché costruite monumenti ai profeti uccisi dai vostri padri e adornate di fiori le tombe degli uomini di Dio uccisi dai vostri avi, e dite: “Noi non avremmo certamente agito come i nostri antenati!”

31. Ma dicendo questo accusate voi stessi di essere discendenti di uomini malvagi.

32. E voi state seguendo le loro orme, colmando la misura della loro malvagità!

33. Serpenti! Razza di vipere! Come scamperete al castigo dellʼinferno?

34. Perciò ascoltate: io vi manderò dei profeti, degli uomini pieni di Spirito Santo, degli scrittori ispirati; e voi ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, ne frusterete altri nelle vostre sinagoghe, e li perseguiterete di città in città.

35. Così sarete voi i colpevoli di tutto il sangue degli uomini innocenti e giusti che furono assassinati dal giusto Abele fino a Zaccaria, figlio di Barachia, ucciso da voi nel tempio, fra lʼaltare e il santuario.

36. Vi assicuro che i giudizi accumulatisi per secoli si abbatteranno proprio sulla gente di questa generazione.

37. Gerusalemme, Gerusalemme, città che uccidi i profeti e lapidi tutti quelli che Dio ti manda! Quante volte ho voluto riunire i tuoi figli, come una gallina riunisce i suoi pulcini sotto le ali! Ma tu non me lʼhai permesso!

Matteo 23