Marco 9:45-46-50 La Parola è Vita (PEV)

5. «Maestro, è meraviglioso!» esclamò Pietro. «Faremo qui tre tende, una per ciascuno di voi tre…»

6. Pietro diceva così tanto per parlare, perché non sapeva che cosa dire, infatti erano rimasti tutti spaventati.

7. Poi venne una nuvola che li coprì, oscurando il sole, e una voce dalla nuvola disse: «Questo è il mio amato figlio. Ascoltatelo!»

8. Ad un tratto, guardandosi intorno, i discepoli sʼaccorsero che Mosè ed Elia erano spariti, e con loro era rimasto soltanto Gesù.

9. Mentre scendevano dalla montagna, Gesù disse loro di non far parola di ciò che avevano visto, finché non fosse risorto dalla morte.

45-46. Se il tuo piede ti porta al male, taglialo. Meglio essere zoppo e vivere per sempre, che essere gettato allʼinferno con due piedi.

47. E se il tuo occhio ti fa peccare, cavalo. Meglio entrare guercio nel Regno di Dio che avere due occhi e vedere il fuoco dellʼinferno,

48. “dove il verme non muore mai e il fuoco non si spegne,

49. dove lʼunico condimento è il fuoco”. (Vedi Isaia 66, 24).

50. Il sale è buono, ma se diventa insipido come potete ridargli sapore? Perciò, abbiate sale in voi stessi, non perdete il vostro sapore! E vivete in pace gli uni con gli altri».

Marco 9