Luca 6:2-9 La Parola è Vita (PEV)

2. Alcuni Farisei protestarono: «Quello che fate è illegale! I tuoi discepoli stanno raccogliendo il grano, ed è contro la legge ebraica lavorare di sabato!»

3. Gesù rispose: «Non ricordate le Scritture? Avete mai letto che fece il re Davide, quando egli e i suoi uomini ebbero fame?

4. Davide entrò nella casa di Dio, prese i pani speciali offerti davanti al Signore e li mangiò, dividendoli con gli altri, anche se solo i sacerdoti possono mangiare quei pani. Un atto illegale, dunque, proprio come questo!»

5. Poi Gesù aggiunse: «Io, il Figlio dellʼuomo, sono signore anche del sabato!»

6. Un altro sabato, mentre Gesù era nella sinagoga ad insegnare, cʼera lì presente un uomo che aveva la mano destra paralizzata.

7. I dottori della legge e i Farisei tenevano dʼocchio Gesù per vedere se lʼavrebbe guarito quel giorno stesso, anche se era sabato, perché non vedevano lʼora di poterlo accusare in qualche modo.

8. Come conosceva bene i loro pensieri Gesù! Eppure, rivolgendosi allʼuomo con la mano paralizzata, disse: «Vieni, mettiti qui, dove tutti ti possono vedere». Lʼuomo ubbidì.

9. Allora Gesù disse ai Farisei e ai dottori della legge: «Vorrei farvi una domanda. Che cosa è permesso fare di sabato, secondo la legge? Del bene o del male? Salvare una vita o distruggerla?»

47-48. Ma chi mi segue, ascolta le mie parole e chi mi ubbidisce assomiglia ad un uomo che costruisce una casa su robuste fondamenta, gettate profondamente nella roccia. Quando viene unʼalluvione e lʼacqua si rovescia su quella casa, essa non crolla perché è ben costruita.

Luca 6