Luca 2:29-31-44 La Parola è Vita (PEV)

3. Per il censimento era obbligatorio che tutti tornassero al paese dei propri antenati, per le debite registrazioni.

4. Siccome Giuseppe era di stirpe reale, doveva andare in Giudea, a Betlemme, paese natale del re Davide. Era quindi necessario che si mettesse in viaggio da Nazaret di Galilea verso Betlemme.

5. Giuseppe prese con sé Maria, sua moglie, che in quel periodo era in avanzato stato di gravidanza.

6. Mentre si trovavano a Betlemme, fu tempo che il bambino nascesse,

7. e Maria diede alla luce il suo primo figlio, un maschio. Ella lo avvolse in una coperta e lo depose nella mangiatoia di una stalla, perché non cʼera posto per loro nella locanda del villaggio.

8. Quella notte, nei campi fuori dal villaggio cʼerano alcuni pastori che sorvegliavano le loro greggi.

9. Improvvisamente un angelo apparve in mezzo a loro, e la gloria del Signore li avvolse di luce. I pastori erano molto spaventati,

29-31. «Signore», egli disse, «ora posso morire contento, perché lʼho visto, come tu mi avevi promesso! Ho visto il Salvatore, che tu hai dato al mondo.

32. Egli è la luce che splenderà su tutti i popoli, e sarà la gloria del tuo popolo Israele!»

33. Giuseppe e Maria restarono meravigliati per ciò che Simeone diceva di Gesù.

34-35. Simeone li benedì, ma poi disse a Maria: «Il dolore ti trapasserà lʼanima come una spada, perché questo bambino sarà respinto da molti in Israele, ma questo sarà la causa della loro rovina. Però per molti altri egli sarà fonte dʼimmensa gioia, e i pensieri più profondi di tanti cuori saranno rivelati».

36-37. Quel giorno, cʼera nel tempio anche la profetessa Anna, figlia di Fanuel, della tribù giudea di Aser. Anna era molto vecchia; dopo sette anni di matrimonio era rimasta vedova ed a quel tempo aveva ottantaquattro anni. Ella non sʼallontanava mai dal tempio, dove rimaneva giorno e notte, adorando Dio, pregando e spesso digiunando.

38. Sʼavvicinò proprio mentre Simeone stava parlando con Maria e Giuseppe. Anchʼella cominciò a ringraziare Dio e ad annunciare a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme che il Messia era finalmente arrivato.

39. Quando i genitori di Gesù ebbero fatto tutto quanto è prescritto dalla legge di Dio, se ne tornarono a casa, a Nazaret in Galilea.

40. Il bambino divenne un ragazzo forte e robusto, pieno di sapienza. E Dio lo colmava di benedizioni.

41-42. Quando ebbe dodici anni, Gesù accompagnò i suoi genitori per la festa annuale di Pasqua, a cui partecipavano ogni anno.

43. A celebrazione conclusa, si rimisero in viaggio per ritornare a Nazaret, ma Gesù rimase a Gerusalemme. Il primo giorno, i suoi genitori non sʼaccorsero della sua mancanza,

44. perché pensavano che anche lui fosse in viaggio con la comitiva. Ma quando quella sera non si fece vivo, Maria e Giuseppe cominciarono a cercarlo fra parenti ed amici.

Luca 2