1. Mentre Gesù passava per Gerico,
2. un tale di nome Zaccheo, un capo degli esattori delle tasse (naturalmente molto ricco),
3. cercava di vedere Gesù, ma non vi riusciva, perché cʼera troppa gente e lui era troppo basso di statura.
4. Allora corse avanti e salì su un albero di sicomòro lungo la strada dove Gesù doveva passare.
5. Quando Gesù passò di lì, alzò gli occhi verso Zaccheo e gli disse: «Zaccheo, svelto, scendi, perché oggi mi fermerò a casa tua!»
6. Zaccheo scese in fretta, e con grande gioia ed eccitazione accolse Gesù in casa sua.
7. Ma tutti ci rimasero male. «Si è fatto ospitare da un noto peccatore!» commentavano.
8. Nel frattempo, Zaccheo, in piedi davanti al Signore, diceva: «Signore, la metà delle mie ricchezze la do ai poveri e, se mi accorgo di aver imbrogliato qualcuno sulle tasse, gli renderò quattro volte tanto!»
36-37. E al suo passaggio, la gente stendeva i propri mantelli sulla strada davanti al suo cammino. Quando raggiunsero il punto in cui incominciava la discesa dal Monte degli Ulivi, tutti cominciarono ad acclamare e a cantare, glorificando Dio per i meravigliosi miracoli che Gesù aveva fatto.