Giovanni 4:46-47-52 La Parola è Vita (PEV)

5-6. Verso mezzogiorno, giunto al villaggio di Sicar, si fermò al pozzo di Giacobbe, situato sul pezzo di terra che Giacobbe diede a suo figlio Giuseppe. Gesù era stanco per il lungo cammino e si sedette sullʼorlo del pozzo.

7. Poco dopo, venne a prendere lʼacqua una donna samaritana. Gesù le disse: «Dammi da bere».

8. In quel momento era solo, perché i discepoli erano andati al villaggio a comprare qualcosa da mangiare.

9. La samaritana rispose sorpresa: «Come mai tu, Giudeo, chiedi da bere a me, che sono samaritana?» Di solito, infatti, i Giudei non rivolgevano nemmeno la parola ai Samaritani.

46-47. Durante il viaggio attraverso la Galilea, Gesù giunse di nuovo nella città di Cana, la stessa in cui aveva trasformato lʼacqua in vino. Mentre si trovava là, un ufficiale governativo di Cafarnao, che aveva un figlio molto ammalato, venne a sapere che Gesù era tornato dalla Giudea. Lo andò a cercare, e lo pregò di seguirlo a Cafarnao, per guarire suo figlio moribondo.

48. Gesù gli disse: «Possibile che se non faccio miracoli nessuno mi crede?»

49. Lʼufficiale supplicò: «Signore, vieni subito, prima che il bambino muoia!»

50. Allora Gesù gli disse: «Torna a casa. Tuo figlio è guarito!» Lʼuomo gli credette e si avviò verso casa.

51. Mentre era per strada, alcuni suoi servi gli andarono incontro per comunicargli che tutto andava per il meglio: suo figlio era guarito.

52. Allora il padre chiese a che ora il ragazzo avesse cominciato a sentirsi meglio; gli risposero: «Ieri pomeriggio, verso lʼuna, la febbre è scomparsa improvvisamente!»

Giovanni 4