2. Allora, di corsa, andò da Simon Pietro e dal discepolo, quello che Gesù amava, e disse: «Hanno portato via il corpo del Signore dalla tomba e non so dove lʼabbiano messo!»
5. Mi chinai a guardare dentro e vidi le bende per terra, però non entrai.
6. Poi arrivò anche Simon Pietro, ed entrò nella tomba. Anche lui vide le bende per terra
7. e sʼaccorse che il sudario, che era sulla testa di Gesù, era stato ripiegato e messo lì da una parte.
8. Allora anche lʼaltro discepolo entrò nella tomba: vide e credette che Gesù era risorto!
9. Fino a quel momento infatti non avevano ancora capito ciò che diceva la Scrittura, e cioè che sarebbe risorto.
19-20. Quella sera stessa i discepoli si riunirono, dopo aver sbarrato ben bene le porte, per paura dei capi giudei. Ed ecco che Gesù apparve in mezzo a loro. «Pace a voi!» li salutò, poi mostrò loro le mani e il fianco. Che gioia per i discepoli rivedere il loro Signore!
21. Gesù ripeté: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anchʼio mando voi».
22. Poi soffiò su di loro, dicendo: «Ricevete lo Spirito Santo.
23. A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati. A chi non li perdonerete, non saranno perdonati».
24. Il giorno in cui venne Gesù, non era presente un discepolo, Tommaso, detto «il Gemello».
25. Quando gli altri gli dissero: «Abbiamo visto il Signore», egli rispose: «Se non vedo nelle sue mani le ferite dei chiodi e non ci metto dentro il mio dito; e se non tocco con la mano il suo fianco, non ci crederò!»
26. Otto giorni dopo, i discepoli si trovarono di nuovo insieme e, questa volta, cʼera anche Tommaso. Le porte erano sbarrate, ma, proprio comʼera già successo, ecco che Gesù apparve in piedi in mezzo a loro. «Pace a voi!» li salutò.
27. Poi si rivolse a Tommaso e gli disse: «Allora, Tommaso, metti pure il dito nelle mie mani e la tua mano nel mio fianco. Non essere più incredulo, ma credi!»
28. «Mio Signore e mio Dio!» balbettò Tommaso.
29. Allora Gesù gli disse: «Tu credi, perché mi hai visto. Beati quelli che pur non avendo visto crederanno!»