Giovanni 11:21-22-29 La Parola è Vita (PEV)

3. Le due sorelle, mandarono a chiamare Gesù con questo messaggio: «Signore, il tuo caro amico è grave!»

4. Quando Gesù seppe della cosa, rispose: «Lazzaro non morirà di questa malattia, che servirà, invece, a dare gloria a Dio, perché sia lodato suo Figlio!»

7. Finalmente disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea».

8. «Maestro», osservarono i discepoli, «soltanto pochi giorni fa i capi religiosi giudei volevano ucciderti. E tu ci vuoi tornare?»

9. Gesù rispose: «Ci sono dodici ore di luce al giorno, durante le quali si può camminare con sicurezza, senza inciampare.

21-22. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche adesso non è troppo tardi, so che basta che tu glielo chieda, e Dio lo resusciterà!»

23. Gesù le disse: «Tuo fratello vivrà!»

24. «Certo», replicò Marta, «il giorno della resurrezione, come tutti!»

25-26. Gesù le disse: «Io sono quello che resuscita i morti e li riporta alla vita. Chi crede in me, anche se muore, come qualsiasi altro, vivrà; avrà vita eterna per aver creduto in me e non perirà mai. Lo credi tu, Marta?»

27. «Sì, Maestro», rispose la donna. «Io credo che tu sei il Messia, il Figlio di Dio, quello che abbiamo aspettato per tanto tempo».

28. Detto ciò, Marta tornò da Maria e, prendendola in disparte, le disse: «Il Maestro è qui e vuole vederti».

29. Maria sʼaffrettò a correre da Gesù.

Giovanni 11