Salmi 109:19-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

19. Siagli quella a guisa di vestimento, del quale egli sia avvolto; Ed a guisa di cintura, della quale sempre sia cinto.

20. Tal sia, da parte del Signore, la ricompensa de’ miei avversari, E di quelli che parlano male contro all’anima mia.

21. Ma tu, o Signore Iddio, opera inverso me, per amor del tuo Nome; Liberami, perciocchè la tua benignità è buona.

22. Perciocchè io sono afflitto, e povero; E il mio cuore è piagato dentro di me.

23. Io me ne vo, come l’ombra quando dichina; Io sono agitato come una locusta.

24. Le mie ginocchia vacillano per li miei digiuni; E la mia carne è dimagrata, e non ha più grassezza alcuna.

25. Ed anche son loro in vituperio; Quando mi veggono, scuotono la testa.

26. Aiutami, Signore Iddio mio; Salvami secondo la tua benignità.

27. E sappiano che questo è la tua mano, E che tu, Signore, hai fatto questo.

28. Essi malediranno, e tu benedirai; Si sono innalzati, ma saran confusi, Ed il tuo servitore si rallegrerà.

Salmi 109