Matteo 27:35-53 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

35. Poi, avendolo crocifisso, spartirono i suoi vestimenti, tirando la sorte; acciocchè fosse adempiuto ciò che fu detto dal profeta: Hanno spartiti fra loro i miei vestimenti, ed hanno tratta la sorte sopra la mia veste.

36. E, postisi a sedere, lo guardavano quivi.

37. Gli posero ancora, di sopra al capo, il maleficio che gli era apposto, scritto in questa maniera: COSTUI È GESÙ, IL RE DE’ GIUDEI.

38. Allora furono crocifissi con lui due ladroni: l’uno a destra, l’altro a sinistra.

39. E coloro che passavano ivi presso, l’ingiuriavano, scotendo il capo; e dicendo:

40. Tu che disfai il tempio, e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso; se sei Figliuolo di Dio, scendi giù di croce.

41. Simigliantemente ancora i principali sacerdoti, con gli Scribi, e gli anziani, e Farisei, facendosi beffe, dicevano:

42. Egli ha salvati gli altri, e non può salvare sè stesso; se egli è il re d’Israele, scenda ora giù di croce, e noi crederemo in lui.

43. Egli si è confidato in Dio; liberilo ora, se pur lo gradisce; poichè egli ha detto: Io son Figliuolo di Dio.

44. Lo stesso gli rimproveravano ancora i ladroni, ch’erano stati crocifissi con lui.

45. Ora, dalle sei ore si fecero tenebre sopra tutta la terra, insino alle nove.

46. E intorno alle nove, Gesù gridò con gran voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabactani? cioè: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai lasciato?

47. Ed alcuni di coloro ch’erano ivi presenti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.

48. E in quello stante un di loro corse, e prese una spugna, e l’empiè d’aceto; e messala intorno ad una canna, gli diè da bere.

49. E gli altri dicevano: Lascia, vediamo se Elia verrà a salvarlo.

50. E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rendè lo spirito.

51. Ed ecco, la cortina del tempio si fendè in due, da cima a fondo; e la terra tremò, e le pietre si schiantarono;

52. e i monumenti furono aperti e molti corpi de’ santi, che dormivano, risuscitarono.

53. E quelli, essendo usciti de’ monumenti dopo la risurrezion di Gesù, entrarono nella santa città, ed apparvero a molti.

Matteo 27