Luca 11:40-47 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

40. Stolti, non ha colui che ha fatto il difuori, fatto eziandio il didentro?

41. Ma date per limosina quant’è in poter vostro; ed ecco, ogni cosa vi sarà netta.

42. Ma, guai a voi, Farisei! perciocchè voi decimate la menta, e la ruta, ed ogni erba, e lasciate addietro il giudicio, e la carità di Dio; ei si conveniva far queste cose, e non lasciar quell’altre.

43. Guai a voi, Farisei! perciocchè voi amate i primi seggi nelle raunanze, e le salutazioni nelle piazze.

44. Guai a voi, Scribi, e Farisei ipocriti! perciocchè voi siete come i sepolcri che non si vedono; e gli uomini che ci camminan di sopra non ne sanno nulla.

45. Allora uno de’ dottori della legge, rispondendo, gli disse: Maestro, dicendo queste cose, tu ingiurii ancor noi.

46. Ed egli gli disse: Guai ancora a voi, dottori della legge! perciocchè voi caricate gli uomini di pesi importabili, e voi non toccate que’ pesi pur con l’uno de’ vostri diti.

47. Guai a voi! perciocchè voi edificate i monumenti de’ profeti; e i vostri padri li uccisero.

Luca 11