Giobbe 6:3-8 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

3. Perciocchè ora sarebbe trovata più pesante che la rena del mare; E però le mie parole vanno all’estremo.

4. Perchè le saette dell’Onnipotente sono dentro di me, E lo spirito mio ne beve il veleno; Gli spaventi di Dio sono ordinati in battaglia contro a me.

5. L’asino salvatico raglia egli presso all’erba? Il bue mugghia egli presso alla sua pastura?

6. Una cosa insipida si mangia ella senza sale? Evvi sapore nella chiara ch’è intorno al torlo dell’uovo?

7. Le cose che l’anima mia avrebbe ricusate pur di toccare Sono ora i miei dolorosi cibi.

8. Oh! venisse pur quel ch’io chieggio, e concedessemi Iddio quel ch’io aspetto!

Giobbe 6