Giobbe 4:13-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

13. Fra le immaginazioni delle visioni notturne, Quando il più profondo sonno cade sopra gli uomini,

14. Mi è venuto uno spavento ed un tremito, Che ha spaventate tutte quante le mie ossa.

15. Ed uno spirito è passato davanti a me, Che mi ha fatto arricciare i peli della mia carne;

16. Egli si è fermato, ed io non ho riconosciuto il suo aspetto; Una sembianza è stata davanti agli occhi miei, Ed io ho udita una voce sommessa che diceva:

17. L’uomo sarebbe egli giustificato da Dio? L’uomo sarebbe egli giudicato puro dal suo fattore?

Giobbe 4