Giobbe 31:22-27 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

22. Caggiami la paletta della spalla, E sia il mio braccio rotto, e divelto dalla sua canna.

23. Perciocchè io avea spavento della ruina mandata da Dio, E che io non potrei durar per la sua altezza.

24. Se ho posto l’oro per mia speranza; E se ho detto all’oro fino: Tu sei la mia confidanza;

25. Se mi son rallegrato perchè le mie facoltà fosser grandi, E perchè la mia mano avesse acquistato assai;

26. Se ho riguardato il sole, quando risplendeva; E la luna facendo il suo corso, chiara e lucente;

27. E se il mio cuore è stato di nascosto sedotto, E la mia bocca ha baciata la mia mano;

Giobbe 31