Giobbe 3:4-10 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

4. Quel giorno sia tenebroso; Iddio non ne abbia cura da alto, E non risplenda la luce sopra esso.

5. Tenebre, ed ombra di morte rendanlo immondo; La nuvola dimori sopra esso; Queste cose rendanlo spaventevole, quali sono i giorni più acerbi.

6. Caligine ingombri quella notte; Non rallegrisi fra i giorni dell’anno, Non sia annoverata fra i mesi.

7. Ecco, quella notte sia solitaria, Non facciansi in essa canti alcuni.

8. Maledicanla coloro che maledicono i giorni, I quali son sempre apparecchiati a far nuovi lamenti.

9. Oscurinsi le stelle del suo vespro; Aspetti la luce, ma non ne venga alcuna, E non vegga le palpebre dell’alba;

10. Perciocchè non serrò gli usci del seno di mia madre, E non fece sì che gli occhi miei non vedessero l’affanno.

Giobbe 3