Geremia 6:22-27 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

22. Così ha detto il Signore: Ecco, un popolo viene dal paese di Settentrione, ed una gran gente si muove dal fondo della terra.

23. Impugneranno l’arco e lo scudo; essi sono una gente crudele, e non avranno pietà alcuna; la lor voce romoreggerà come il mare, e cavalcheranno sopra cavalli; ciascun di loro sarà in ordine, come un uomo prode, per combattere contro a te, o figliuola di Sion.

24. Come prima ne avremo sentito il grido, le nostre mani diverranno fiacche; distretta ci coglierà, e doglia, come di donna che partorisce.

25. Non uscite a’ campi, e non andate per li cammini; perciocchè la spada del nemico, e lo spavento è d’ogn’intorno.

26. Figliuola del mio popolo, cingiti d’un sacco, e voltolati nella cenere; fa’ cordoglio, come per un figliuolo unico, ed un lamento amarissimo; perciocchè il guastatore verrà di subito sopra noi.

27. Io ti ho posto per riparo, e fortezza, nel mio popolo; e tu conoscerai, e proverai la lor via.

Geremia 6