Ecclesiaste 2:24-26 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

24. Non è egli cosa buona nell’uomo, ch’egli mangi e beva, e faccia goder di beni l’anima sua, con la sua fatica? Anche questo ho veduto esser dalla mano di Dio.

25. Perciocchè, chi mangerebbe, e chi goderebbe, se io nol facessi?

26. Conciossiachè Iddio dia all’uomo, che gli è grato, sapienza, conoscimento ed allegrezza; ed al peccatore, egli dà occupazione di adunare e di ammassare, per dare a colui che è grato a Dio. Questo ancora è vanità, e tormento di spirito.

Ecclesiaste 2