Apocalisse 21:11-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. che avea la gloria di Dio; e il suo luminare era simile ad una pietra preziosissima, a guisa d’una pietra di diaspro trasparente come cristallo.

12. Ed avea un grande ed alto muro; ed avea dodici porte, e in su le porte dodici angeli, e de’ nomi scritti di sopra, che sono i nomi delle dodici tribù dei figliuoli d’Israele.

13. Dall’Oriente v’erano tre porte, dal Settentrione tre porte, dal Mezzodì tre porte, e dall’Occidente tre porte.

14. E il muro della città avea dodici fondamenti, e sopra quelli erano i dodici nomi de’ dodici apostoli dell’Agnello.

15. E colui che parlava meco avea una canna d’oro, da misurar la città, e le sue porte, e il suo muro.

16. E la città era di figura quadrangolare, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza; ed egli misurò la città con quella canna, ed era di dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza, e l’altezza sua erano uguali.

17. Misurò ancora il muro d’essa; ed era di cenquarantaquattro cubiti, a misura di uomo, che era quella dell’angelo.

Apocalisse 21