Giudici 18:15-21 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

15. Ed essi si ridussero là, e vennero alla casa del giovane Levita, nella casa di Mica, e gli domandarono del suo bene stare.

16. Or i seicent'uomini de' figliuoli di Dan armati si fermarono all'entrata della porta.

17. Ma que' cinque uomini, ch'erano andati per ispiar il paese, salirono, ed entrarono là entro, e presero la scultura, e l'Efod, e le immagini, e la statua di getto, mentre il sacerdote era arrestato all'entrata della porta, co' seicent'uomini armati.

18. Essi adunque, essendo entrati in casa di Mica, e avendo presa la scultura, e l'Efod e le immagini, e la statua di getto, il sacerdote disse loro: Che fate voi?

19. Ed essi gli dissero: Taci; mettiti la mano in su la bocca, e vieni con noi, e siici per padre, e per sacerdote; quale è meglio per te, esser sacerdote a una casa d'un uomo, ovvero esser sacerdote a una tribù, e ad una nazione in Israele?

20. E il sacerdote se ne rallegrò nel suo cuore, e prese l'Efod, e le immagini, e la scultura, e se ne andò fra quella gente.

21. Poi i Daniti si rimisero al lor cammino, avendo posto innanzi a loro i piccoli fanciulli, ed il bestiame, e le robe.

Giudici 18