Evangelo di S. Matteo 5:19-25 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

19. Chi adunque avrà rotto uno di questi minimi comandamenti, ed avrà così insegnati gli uomini, sarà chiamato il minimo nel regno de' cieli; ma colui che li metterà ad effetto, e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno de' cieli.

20. Perciocchè io vi dico che se la vostra giustizia non abbonda più che quella degli Scribi e de' Farisei, voi non entrerete punto nel regno de' cieli.

21. Voi avete udito che fu detto agli antichi: Non uccidere; e: Chiunque ucciderà sarà sottoposto al giudizio.

22. Ma io vi dico che chiunque si adira contro al suo fratello, senza cagione, sarà sottoposto al giudizio; e chi gli avrà detto: Raca, sarà sottoposto al concistoro; e chi gli avrà detto: Pazzo, sarà sottoposto alla geenna del fuoco.

23. Se dunque tu offerisci la tua offerta sopra l'altare, e quivi ti ricordi che il tuo fratello ha qualche cosa contro a te,

24. lascia quivi la tua offerta dinanzi all'altare, e va', e riconciliati prima col tuo fratello; ed allora vieni, ed offerisci la tua offerta.

25. Fa' presto amichevole accordo col tuo avversario, mentre sei tra via con lui; che talora il tuo avversario non ti dia in mano del giudice, e il giudice ti dia in mano del sergente, e sii cacciato in prigione.

Evangelo di S. Matteo 5