Evangelo di S. Matteo 21:35-38 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

35. Ma i lavoratori, presi que' servitori, ne batterono l'uno, e ne uccisero l'altro, e ne lapidarono l'altro.

36. Da capo egli mandò degli altri servitori, in maggior numero che i primi; e quelli fecero loro il simigliante.

37. Ultimamente, egli mandò loro il suo figliuolo, dicendo: Avran riverenza al mio figliuolo.

38. Ma i lavoratori, veduto il figliuolo, disser fra loro: Costui è l'erede; venite, uccidiamolo, ed occupiamo la sua eredità.

Evangelo di S. Matteo 21