Evangelo di S. Giovanni 9:4-14 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

4. Conviene che io operi l'opere di colui che mi ha mandato, mentre è giorno; la notte viene che niuno può operare.

5. Mentre io son nel mondo, io son la luce del mondo.

6. Avendo dette queste cose, sputò in terra, e fece del loto con lo sputo, e ne impiastrò gli occhi del cieco.

7. E gli disse: Va', lavati nella pescina di Siloe (il che s'interpreta: Mandato); egli adunque vi andò, e si lavò, e ritornò vedendo.

8. Laonde i vicini, e coloro che innanzi l'avean veduto cieco, dissero: Non è costui quel che sedeva, e mendicava?

9. Gli uni dicevano: Egli è l'istesso. Gli altri: Egli lo rassomiglia. Ed egli diceva: Io son desso.

10. Gli dissero adunque: Come ti sono stati aperti gli occhi?

11. Egli rispose, e disse: Un uomo, detto Gesù, fece del loto, e me ne impiastrò gli occhi, e mi disse: Vattene alla pescina di Siloe, e lavati. Ed io, essendovi andato, e lavatomi, ho ricuperata la vista.

12. Ed essi gli dissero: Ov'è colui? Egli disse: Io non so.

13. Ed essi condussero a' Farisei colui che già era stato cieco.

14. Or era sabato, quando Gesù fece il loto, ed aperse gli occhi d'esso.

Evangelo di S. Giovanni 9