Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 3:3-8 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

3. Imperocchè, poichè fra voi vi è invidia, e contenzione, e divisioni, non siete voi carnali, e non camminate voi secondo l'uomo?

4. Perciocchè, quando l'uno dice: Quant'è a me, io son di Paolo; e l'altro: Ed io d'Apollo; non siete voi carnali?

5. Chi è adunque Paolo? e chi è Apollo? se non ministri, per i quali voi avete creduto, e ciò secondo che il Signore ha dato a ciascuno?

6. Io ho piantato, Apollo ha adacquato, ma Iddio ha fatto crescere.

7. Talchè, nè colui che pianta, nè colui che adacqua, non è nulla; ma non vi è altri che Iddio, il quale fa crescere.

8. Ora, e colui che pianta, e colui che adacqua, sono una medesima cosa; e ciascuno riceverà il suo proprio premio, secondo la sua fatica.

Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 3