Epistola agli Ebrei 2:11-15 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Perciocchè, e colui che santifica, e coloro che son santificati son tutti d'uno; per la qual cagione egli non si vergogna di chiamarli fratelli, dicendo:

12. Io predicherò il tuo nome a' miei fratelli, io ti salmeggerò in mezzo della raunanza.

13. E di nuovo: Io mi confiderò in lui. E ancora: Ecco me, ed i fanciulli che Iddio mi ha donati.

14. Poi dunque che que' fanciulli parteciparono la carne ed il sangue, egli simigliantemente ha partecipate le medesime cose; acciocchè per la morte distruggesse colui che ha l'imperio della morte, cioè il diavolo;

15. e liberasse tutti quelli che, per il timor della morte, eran per tutta la loro vita soggetti a servitù.

Epistola agli Ebrei 2