2 Samuele 3:11-16 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Ed Isboset non potè più risponder nulla ad Abner, per la tema ch'egli avea di lui.

12. Ed Abner mandò in quello stante dei messi a Davide, a dirgli: A cui appartiene il paese? Ed anche per dirgli: Patteggia meco, ed ecco, io mi giugnerò teco, per rivolgere a te tutto Israele.

13. E Davide disse: Bene sta; io patteggerò teco; sol ti chieggio una cosa, cioè, che tu non mi venga davanti, che prima tu non mi rimeni Mical, figliuola di Saulle, quando tu verrai per presentarti a me.

14. Davide ancora mandò ambasciadori a Isboset, figliuolo di Saulle, a dirgli: Dammi Mical, mia moglie, la quale io mi sposai per cento prepuzii de' Filistei.

15. Ed Isboset mandò a torla d'appresso a Paltiel, figliuolo di Lais, suo marito.

16. E il marito di essa andò con lei, seguitandola e piangendo fino a Bahurim. Poi Abner gli disse: Va', ritornatene. Ed egli se ne ritornò.

2 Samuele 3