3. E il nome di quell'uomo era Nabel, e il nome della sua moglie Abigail, la quale era donna di buon senno e bella; ma quell'uomo era aspro e di male affare, ed era del legnaggio di Caleb.
4. Or Davide intese nel deserto che Nabal tosava le sue pecore.
5. E mandò dieci fanti, e disse loro: Salite in Carmel, ed andate a Nabal, e salutatelo a nome mio.
6. E dite: Possa tu fare il medesimo l'anno vegnente, in questa stessa stagione, essendo tu, e la casa tua, e tutto il tuo, in prospero stato.